Vi presentiamo oggi un nuovo membro della squadra di friend blogger di BrickScape. Si chiama Michela e da qualche anno è proprietaria di un blog tutto suo warmcheaptrips.com, dove annota minuziosamente tutte le sue esperienze di viaggio.

Le abbiamo posto per voi queste domande.

Come è nata la tua passione per i viaggi?

In realtà non ricordo di preciso come è nata, forse c’è sempre stata! I primi ricordi che ho legati al mondo dei viaggi sono le ore passate alle elementari a fissare la cartina geografica dell’Italia appesa alla parete…conoscevo i nomi di tutte le città e immaginavo quello che ci sarebbe stato da vedere…

I miei genitori poi mi hanno sempre portata in vacanza, le classiche tre settimane ad Agosto, ,quasi sempre negli stessi posti,  ma ogni anno si facevano gite ed escursioni nei dintorni, quindi credo che siano stati questi i fattori che hanno fatto nascere in me la voglia di viaggiare e scoprire sempre posti nuovi…

Sei bresciana, per la precisione franciacortina. In che modo la zona in cui vivi ti ha influenzato nel tuo approccio al viaggio?

A Brescia siamo industriali, concentrati sul lavoro, sulle cose concrete, i sogni vengono dopo. Gente caparbia che lavora sodo, che ha sempre poco tempo. Ho dovuto presto imparare ad incastrare i viaggi tra un impegno e l’altro, senza rinunciare a nulla. E questa necessità di organizzare tutto per non dover rinunciare a niente si riflette nei miei viaggi…una buona organizzazione permette di risolvere velocemente anche gli imprevisti più fastidiosi. Organizzo sempre i miei viaggi nei dettagli, anche se poi spesso mi lascio trascinare dalle emozioni e non rispetto la mia tabella di marcia…ma alla fine del viaggio, come per magia, tutto quello che volevo fare e vedere riesco comunque a farlo, anche se magari non nell’ordine organizzato da me 😉

Qual è il viaggio più bello che hai fatto e perché?

Sceglierne uno solo è difficile, ho fatto molti bei viaggi che mi hanno regalato dei ricordi speciali….ma se devo dirne uno solo, scelgo il viaggio in Kenya con la mia famiglia. Non solo perché ho scoperto la bellezza dell’Africa o ho provato l’emozione del Safari, ma anche perché è stato il primo viaggio fatto con tutta la mia famiglia dopo che sono andata ad abitare da sola. E’ stato un viaggio emozionante, dove ho incontrato persone fantastiche che mi hanno saputo mostrare e raccontare molto della cultura del Kenya e sono rimasta a bocca aperta davanti all’immensità della Savana.

Puoi raccontare ai lettori di Brickscape l’esperienza del tuo blog http://www.warmcheaptrips.com?

Il mio blog è la mia creatura ormai. Nato poco meno di due anni fa vuole essere una piccola guida per i viaggi low cost, senza rinunciare al comfort, con suggerimenti su come organizzare un viaggio senza spendere troppo e ricco di informazioni utili. Piano piano sta diventando sempre di più anche un mezzo per raccontare città e Paesi attraverso la loro storia, la loro cultura, la loro particolarità. Perché è solo conoscendo la storia del Mondo che possiamo comprendere meglio il presente e la direzione in cui stiamo andando e di conseguenza fare scelte e pensieri ragionati, che derivano dalla nostra conoscenza ed esperienza, non da quello che ci viene raccontato.

Hai scritto «io il mio trolley non lo mollo e in un letto comodo ci voglio dormire». Una frase che sembra racchiudere lo spirito dei tuoi viaggi e la filosofia di WarmCheapTrips. Puoi spiegarci in che modo affronti la ricerca e la prenotazione di strutture, voli ed esperienze quando hai deciso una destinazione?

Esattamente, non serve per forza improvvisarsi backpacker per risparmiare, ma si può anche viaggiare senza dover vendere un rene! Io generalmente scelgo la destinazione in base alle offerte che trovo, soprattutto per quanto riguarda i voli. Quando ho in mente una meta ben precisa, tengo monitorati i voli e cerco di essere il più flessibile possibile con le date o con le destinazioni. Per le strutture mi affido ai consigli di chi ci è già stato, o vado sui classici motori di ricerca. Per le esperienze cerco tra i blog, i consigli di chi ha già visitato una destinazione e mi affido ai locals, cerco sempre di provare esperienze particolari, meno turistiche e più vicine alle abitudini dei locali.

Giappone e Rugby sono le tue passioni. Siamo inguaribilmente curiosi e vogliamo saperne di più…

Seguo il rugby da anni, ho anche un compagno che pratica questo sport. I valori come la lealtà, lo spirito di sacrificio, il non mollare mai e il rispetto degli altri dovrebbero essere alla base del nostro modo di essere. Il rugby ci insegna molto, è uno sport duro, dove non ci si può nascondere dietro alle scuse. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, ma non dimenticare mai che si sta lavorando non per se stessi, ma per il bene della squadra.

Anche il Giappone è un paese dai valori forti ed importanti con una cultura particolare e molto diversa dalla nostra.

E’ un paese fantastico, con i suoi contrasti e le sue apparenti contraddizioni, ricco di tradizioni, ma estremamente moderno. Amo la storia e la cultura giapponese, ma anche gli incredibili scorci naturali e la città futuristiche.

Quali sono le tue ispirazioni a livello di scrittura? Ti capita di leggere letteratura di viaggi oppure la tua attenzione è rivolta ad altri generi?

Ultimamente il tempo per la lettura si è ridotto drasticamente per i numerosi impegni quotidiani. La letteratura di viaggio è da sempre qualcosa che fa sognare, ispira i prossimi viaggi e ci aiuta a conoscere culture e tradizioni.

Per quanto riguarda l’ispirazione, cerco di trascrivere quelle che sono le mie emozioni ed i miei pensieri, ma in modo leggero, per non influenzare troppo il pensiero del lettore. Cerco di incuriosire, di dare informazioni utili, cpn l’intenzione di dare solo un accenno di emozione…così il lettore si sentirà invogliato a partire lui stesso e scoprire quali saranno le emozioni che percepirà in prima persona….

Il tuo viaggio dei sogni, quello che ancora non hai realizzato?

Ad essere sincera non ho un viaggio dei sogni…generalmente quando inizio a sognare una meta faccio in modo di realizzarla al più presto, per questo non ho un vero e proprio sogno nel cassetto…Diciamo che il mio sogno era visitare tutto il Giappone, e piano piano lo sto realizzando, anche se dopo 4 viaggi nella terra del Sol Levante ci sono ancora moltissime città che voglio visitare!

Cosa vorresti provare in termini di turismo esperienziale quando sei in una destinazione? Preferisci esperienze avventurose oppure culturali?

Amo scoprire le peculiarità del paese che visito: ci sono Paesi dove la natura è dirompente, quindi le esperienze avventurose sono un must irrinunciabile, ma ci sono anche Paesi con una grande storia o che son stati teatro di episodi culturali di estrema importanza, ed in questo caso i tour culturali sono per me imprescindibili.

Ogni destinazione ha la sua particolarità, l’importante è voler approfondire la conoscenza, andare oltre la mera cartolina turistica e scoprirne l’essenza!