Tiffany Miller blogger, viaggiatrice e storyteller appassionata. Orgogliosamente abruzzese, ma cittadina del mondo, mamma e blogger di IloveVisitItaly, Tiffany Miller racconta dalle pagine del suo blog un Italia diversa, fatta di viaggi, storie di vita e lifestyle. Nell’occasione della sua collaborazione con Brickscape, racconta ai nostri lettori la sua formazione e la sua storia personale.

Tiffany Miller blogger, viaggiatrice e storyteller appassionata. Un’intervista per il Blog di Brickscape

Qual è stato il primo viaggio della tua vita e cosa ti ricordi di speciale?

Il mio primo viaggio è stato in Sicilia. Ricordo un’ospitalità come poche, cibo spettacolare, e luoghi meravigliosi e persone del posto socievoli ed accoglienti. Ricordo di essermi sentita a casa ed è un fattore fondamentale per un turista. Taormina mi è rimasta nel cuore.

Nel tuo blog ti occupi di viaggi, cibo, lifestyle e cultura a livello nazionale. Come è nata l’idea di questo progetto?

Ho sempre avuto il desiderio di avere un mio blog e finalmente l’anno scorso ho deciso seriamente di aprirlo. Ad aprile 2016 infatti, ho comprato il dominio, scelto il nome, logo, grafica, piattaforma e ho iniziato a scrivere. Ho scritto quasi tutti i giorni: di viaggi, cucina, app, libri, musica e devo dire che sono molto contenta di poterlo fare ancora. Ho preso questo progetto molto seriamente e sta diventando, giorno per giorno, un lavoro.

Ho pensato di scrivere su tutto ciò che riguarda l’Italia, gli italiani, le tradizioni, la storia, il lifestyle, la moda. Perché? Innanzitutto perché anche se sono italiana non conosco bene tutta la penisola e quindi può essere una scusa per visitarla tutta (purtroppo ho bisogno di obiettivi per muovermi altrimenti rimango a casa in pantofole). Poi perché visti i tempi che corrono, economici e politici, ho pensato e penso che c’è bisogno di valorizzare i nostri luoghi ricchi di storia e cultura; infine, perché sono italiana e chi meglio di un cittadino italiano può scrivere, raccontare del proprio paese?

Tiffany Miller blogger, viaggiatrice e storyteller appassionata

Iloveitaly.com

Cosa ha fatto scattare in te, la molla della travel blogger?

Era arrivato un momento nella mia vita in cui ho deciso di pensare un po’ a me. Dopo essere diventata mamma le mie prospettive sono molto cambiate, così come è cambiato anche il mio modo di pensare. Posso dire che partorire mi ha aperto a un mondo nuovo, di responsabilità, di gioie, una sorta di rinascita. Con questa nuova forma mentis sono arrivata al punto di mettermi in proprio, di fare le cose seriamente, di puntare su me stessa.

Molti pensano che sia una sciocchezza essere travel blogger, blogger, fashion blogger o quello che sia ma vi posso assicurare che dietro c’è molto studio, dedizione, continuo apprendimento e non si deve mai rimanere indietro. Bisogna essere sempre al passo coi tempi, come si suol dire. Questo ovviamente è un mio pensiero.

Sei abruzzese ed ami profondamente la tua terra. Quali sono i luoghi del cuore che consiglieresti di non perdere a chi visita la tua regione?

Consiglio a chi decidesse di visitare l’Abruzzo, di trascorrere sicuramente una giornata di mare nella riserva naturale di Punta Aderci a Vasto (CH); di pranzare o cenare su un trabocco nella zona di San Vito o a Fossacesia dove si possono assaporare i veri sapori del mare Adriatico; per gli amanti della natura, della montagna e degli animali consiglio di visitare il Parco Nazionale d’Abruzzo, oppure di andare a sciare sulle piste di Roccaraso. Invece come città turistica estiva ma anche invernale, Pescara è la città che offre servizi ed attrazioni a 360°, con un bellissimo lungomare, il porto turistico, il Ponte sul mare, una bellissima pineta, la casa museo di Gabriele D’Annunzio, un caratteristico centro storico ed un teatro storico, il Cinema Teatro Massimo.

Hai vissuto in tante diversissime città italiane. Qual’è che ti è rimasta nel cuore e perché?

Ogni città mi ha lasciato qualcosa di diverso e di particolare.

Pescara, la città dei miei studi universitari, delle prime notti insonni prima degli esami, della prima casa universitaria, dello studio in biblioteca, dei primi stage: devo ammettere che Pescara è una città che ho visto crescere e che continua a crescere.

Parma, la città della nebbia d’inverno e delle zanzare in estate. A parte questi piccoli dettagli mi è rimasta impressa la particolare atmosfera, di ordine e di organizzazione che, per ora, non ho visto in nessun’altra città. Mi ricordo bene le passeggiate in bici nel Parco Ducale o al Parco della Cittadella; il prosciutto di Parma del macellaio sotto casa e del buonissimo Parmigiano Reggiano. Ho avuto modo di visitare le colline parmensi e le ho trovate magnifiche.

Firenze, la città dalle mille opportunità: si respira arte e cultura in ogni angolo e luogo. Il Porcellino in Piazza del Mercato Nuovo, Ponte Vecchio con le sue botteghe, la musica e gli artisti di strada sul Lungarno, le mostre, le sfilate di gala, migliaia di turisti da tutto il mondo. Le colline fiorentine sono qualcosa di davvero incredibile: un dipinto a cielo aperto. Ricordo bene la ribollita, la pappa al pomodoro, e la bistecca alla fiorentina (“non metteteci il limone che è la morte sua”: una frase che mi è stata detta in tutti ristoranti fiorentini dove ho mangiato).

Cosa ne pensi delle esperienze di viaggio e in che modo ritieni possa stimolare il turismo nella tua zona, l’Abruzzo?

Penso che sia un nuovo modo di essere turista. Con l’avvento di internet e dei nuovi sistemi di comunicazione anche il modo di viaggiare è cambiato. Le persone sono stufe di visitare le stesse città con gli stessi itinerari. A tal proposito ho avuto modo di leggere diversi libri sulla città di Roma dove si consigliano posti davvero sconosciuti ma ricchi di storia e curiosità: sì il Colosseo, il Pantheon, Piazza di Spagna e poi? Le esperienze di viaggio permettono di conoscere bene il luogo che si visita magari con tour enogastronomici, sportivi, culturali, per bambini e famiglie, e sicuramente nuovi, mai ripetitivi e personalizzati.

Le esperienze di viaggio possono sicuramente stimolare il turismo in Abruzzo. Grazie alla creazione di tour dedicati, il turista viene messo a conoscenza e viene “portato” a voler conoscere questa regione che, a mio parere, non dispone di un’adeguata strategia di comunicazione e promozione turistica. La nascita di portali, siti web, agenzie ad hoc che creano questo valore aggiunto sicuramente porterà a un miglioramento di visibilità anche alla regione Abruzzo.

Tiffany Miller blogger, viaggiatrice e storyteller appassionata

Tiffany Miller blogger, viaggiatrice e storyteller appassionata

Il viaggio che non hai ancora fatto? Dove sogni di andare e perché?

Avete presente il film di Mamma ho perso l’aereo? Prenoterei la casa dei McCallister, andrei a vedere una partita dell’NBA, mangerei tantissimo cibo americano, e starei ore ed ore a passeggiare tra il traffico e i mega grattacieli scattando milioni di fotografie a passanti, boutique, artisti, musicisti, ristoranti. Prima di ripartire per l’Italia, vorrei visitare uno di quei mega negozi di giocattoli con i trenini a vapore e comperare un grande dolciume da appendere al mio albero di Natale come ricordo delle mie vacanze americane.

Letture di viaggio. Quali sono le tue preferite. Guide articoli blog oppure letteratura?

Non ho letture di viaggio preferite. Dipende dal momento storico: ci sono alcuni periodi che mi soffermo molto nel leggere libri formativi per Blogger, Seo, Social Media ed altri periodi in cui preferisco una lettura ben diversa magari filosofica.

Cosa non può mancare nella tua valigia quando stai per partire per un lungo viaggio?

Il mio Macbook, il mio smartphone, batteria e caricabatteria da viaggio, la mia reflex, il mio taccuino per annotare appunti ed idee improvvise. Non sono un’esteta e come cita la canzone di Manfredi“Basta la salute e un paio di scarpe nuove e puoi girare tutto il mondo”.

Tiffany Miller blogger, viaggiatrice e storyteller appassionata!

Salva

Salva