Storicamente il viaggio, come altri ambiti della vita, è stato difficilmente accessibile alle donne a causa della loro condizione sociale di inferiorità. In questo articolo, Brickscape spiega come l’atto di viaggiare, sia diventato un genere sempre più declinato al femminile. Ci caleremo in questo mondo ‘rosa’ e abbandoneremo il termine viaggio per sposare termini più appropriati al tema, come proposta turistica esperienziale.

 

Guardando i libri di storia – soltanto grazie all’intraprendenza e imprudenza di alcune donne – oggi possiamo fantasticare con i più affascinanti racconti. La prima avventura agli atti è stata quella di Jeanne Baré nel Settecento (la prima donna ad aver compiuto la circumnavigazione della terra), seguita nell’Ottocento da Isabella Bird (raccontò dei suoi viaggi in America, Australia, Cina e Corea) e da Amelia Edwards, giornalista ed egittologa.

Persino la moda dell’800 era un ostacolo per il viaggio – il cosiddetto Grand Tour (in qualche modo antesignano del turismo esperienziale) – perché le gonne ingombranti e i bustini rappresentavano un mezzo non solo per ritardare l’emancipazione femminile, ma anche limitare la libertà negli spostamenti fisici. Dalla rivoluzione industriale, le cose iniziarono a cambiare e le donne furono finalmente libere di esplorare il mondo. Nacque, infatti, l’outfit della donna viaggiatrice. Gli stilisti proponevano look ispirati alle mete turistiche e i giornali raccontavano con toni entusiastici le imprese di donne moderne ed emancipate. Secondo molte stime, oggi la moda è una delle motivazioni per cui le donne moderne viaggiano.

Oggi esiste un’autentica élite del viaggio in rosa: eventi, viaggi e privilegi riservati a noi donne! Le donne di tutto il mondo vogliono esplorare, condividere esperienze con le amiche e uscire dalla quotidianità.  Il web ce la mette tutta per farci volare – almeno con l’immaginazione – verso raffinati beauty center, prendere parte ad atelier creativi o workshop, aperitivi in locali in e poi giri per i negozi di alta moda delle capitali europee. E molto spesso, l’immaginazione si traduce in realtà, davvero a buon mercato viste le ottime offerte dei last minute.

 

E adesso vediamo i numeri: aumenta sempre più la percentuale delle viaggiatrici solitarie che per 3 o 4 giorni viaggiano da sole con lo zaino in spalla! Qualche decennio fa nessuno avrebbe mai osato immaginarlo!

 

Perché gli uomini dovrebbero lasciare alle donne l’organizzazione di una esperienza turistica? La risposta è di natura puramente economica. I numeri si tingono di rosa: secondo recenti studi, le donne riescono a far risparmiare nelle prenotazioni di viaggio, rispetto agli uomini perché prenotano mediamente un paio di giorni prima approfittando di offerte e promozioni. Circa il 21% prenota le proprie vacanze con 6 mesi di anticipo.

 

E ora vediamo le proposte di questo 2017 per noi donne. Da sempre la creatività è femminile: al Mondo Donna a Trento l’11 e 12 Marzo 2017, è allestita la Fiera della Manualità Creativa e della Decorazione e delle Arti. Altra proposta è vivere Bologna durante l’8 marzo per la magica atmosfera del capoluogo emiliano e sperimentare un pizzico di turismo esperienziale. Qui, infatti, si può decidere di prendere parte a qualche ottimo corso di cucina locale e, magari, confrontarsi con la difficile arte di tirare la pasta fatta a mano.

A Napoli, invece, per celebrare la Festa della Donna 2017, i musei statali saranno gratis per tutte noi! Secondo quanto annunciato, inoltre, si terranno visite guidate ed eventi speciali in tema. Per le donne che invece sono sempre in cerca di stimoli e opportunità per accrescere la loro cultura, segnaliamo l’evento Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia: una questione ‘femminile’, organizzato dal Museo Duca di Martina (via Cimarosa, 77).E’ possibile visitare lo straordinario Complesso monumentale di Carminiello ai Mannesi (vico I Carminiello ai Mannesi), curato dal Gruppo Archeologico Napoletano in un area archeologica ancora chiusa al grande pubblico. Imperdibile l’appuntamento presso il Museo Archeologico Nazionale (Piazza Museo Nazionale, 19), dal titolo Donne e dee. Alla riscoperta dell’universo femminile nell’antichità.

Un riepilogo della nostra storia, ma anche un tuffo nella modernità, per questo abbiamo tratto spunto dal mondo del fashion e della cultura per proporvi i nostri consigli rosa.

E voi, cosa sceglierete per questo 8 Marzo?