Il vino del Chianti è  uno dei prodotti della tradizione e delle eccedenze della Toscana tanto da essere noto e apprezzato in tutto il mondo.

Vi raccontiamo la storia delle antiche famiglie nei luoghi del Chianti, dove storia, tradizione, produzione e degustazione hanno intrapreso nei secoli un viaggio universale.

Quando si parla di vino toscano, non si può non pensare al Chianti, una delle località di produzioni più famose e amate per la grande tradizione vitivinicola e l’alta qualità del vino.

Un tour nel Chianti è un’esperienza affascinate in una delle zone più belle della Toscana. Il Chianti Classico, uno dei vini più famosi al mondo, nasce tra le colline senesi e quelle fiorentine, di origine principalmente Sangiovese, a bacca rossa.

Ma il vero Chianti Classico puoi degustarlo soltanto nel cuore della splendida Toscana ! Se sei un amante del buon vino, in Toscana avrai l’occasione di degustare alcune delle prestigiose etichette.

Lasciati travolgere dal Chianti classico, dal suo colore rubino! Il suo profumo ricorda i frutti di bosco e il suo inconfondibile sapore asciutto, morbido e vellutato. Un vino che ben si abbina ai piatti tipici della cucina Toscana.

 

Barone Ricasoli

Tra le dolci colline toscane e fitti boschi, sorge il Castello di Brolio al centro dell’azienda vitivinicola Ricasoli, una delle più estese della zona del Chianti più precisamente nel comune di Gaiole in Chianti.

La Cantina del Barone Ricasoli, viene impiegata soltanto per la vinificazione. Il castello di Brolio, risale all’alto Medioevo, ovvero quando era di proprietà della famiglia Ricasoli.

Nella piazza adiacente al castello è possibile notare una cappella del 1316, molto caratteristica, in quanto le sue pareti sono decorate da bellissimi mosaici, invece nella cripta sottostante, sono conservate le tombe della famiglia Ricasoli, compresa anche quella del Barone Bettino Ricasoli.

Una curiosità sul Barone Ricasoli, che fu Presidente del Consiglio dei Ministri con il nome di “Barone di Ferro”. Quando tornò a Brolio, si concentrò su vari esperimenti in vigna, grazie ai quali, nel 1987 nacque il disciplinare del Chianti Classico, prodotto con prevalenza da uva Sangiovese.

Lasciati trasportare in una degustazione di vini  all’interno dell’Enoteca Ricasoli, sarai accolto da un elegante salotto, dove potrai comodamente degustare l’eccezionale Chianti Classico.

Oppure puoi scegliere il tour enogastronomico che più si adatta alle tue esigenze.

 

6 tappe da non perdere per un itinerario di-vino nel Chianti

I vigneti del Chianti

Cantina Antinori

La cantina Antinori nel Chianti Classico, rappresenta un vero gioiello nel cuore della Toscana, poco prima delle colline fiorentine.

Se decidi di visitare la cantina Antinori nel Chianti Classico decidi d’immergersi nel territorio e nella storia di una famiglia quella dei Marchesi Antinori.  I Marchesi Antinori da ben 26 generazioni, si sono dedicati alla produzione del vino presso le proprie tenute, tra innovazione e tradizione.

Quando, Giovanni di Pietro Antinori decide di unirsi alla corporazione dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri da il via alla bellissima produzione dei vini. La  produzione del vino Antinori, non si ferma soltanto al Chianti Classico DOCG, infatti, tra le denominazioni più storiche è possibili trovare, il Brunello di Montalcino DOCG e Vino Nobile di Montepulciano DOCG.

I vini Antinori sono tra le etichette più ricercate al mondo. Se decidi di fermarti per una degustazione delle migliori etichette Antinori, potrai anche degustare le migliori specialità enogastronomiche locali prodotte in questa azienda.

La cantina Antinori nel Chianti Classico,  si colloca sopra una collina artificiale piena di vigneti. Si tratta di una cantina quasi invisibile dall’esterno, a basso impatto ambientale e alto risparmio energetico; infatti è stata realizzata, grazie alla terracotta, al ferro, al legno e al vetro, curato il tutto nei minimi dettagli.

 

Cantina Antinori

 Il Castello dei Rampolla

Il castello dei Rampolla è situato nella vallata di Panzano in Chianti, detta “Conca d’Oro”, tra le colline della Toscana.

La tenuta nasce come azienda agricola mista, ovvero erano presenti animali, si coltivava il grano e vigneti. Ma negli anni ‘60 Alceo di Napoli Rampolla trasformò l’azienda orientandola verso la viticoltura, infatti il suo scopo era quello di produrre il Chianti Classico.

Il mutamento della tenuta continuò con l’adozione dell’agricoltura biologia che portò ad adottare la filosofia della biodinamica.

Un amore per la natura caratterizza questa azienda proprio per il loro modo di concepire tutto il mondo legato al vino. Infatti, la vinificazione, viene realizzata in tini di lamiera smaltata di cemento e in giare di terracotta; invece, la fermentazione dell’uva avviene senza lieviti selezionati e senza l’aggiunta dell’anidride solforosa, rispettando in questo modo i principi della biodinamica.

Se decidi di fermarti al Castello di Rampolla per una degustazioni di vini, oltre a degustare il Chianti Classico, assapora il Sammarco,  un vino con predominanza di Cabert Sauvignon, una specialità dell’azienda.

 

Antiche fattorie di Isole e Olena

Isole e Olena sono due fattorie collocate nei pressi di Barberino Val d’Elsa, sulla strada che da Firenze va verso Siena. Negli anni ‘50 Paolo De Marchi decise di acquistare le due fattorie, per unificarle in un’unica azienda, un tempo destinata alla mezzadria.  

L’obiettivo di De Marchi era quello di produrre vini di alta qualità e che rispecchiassero il territorio vitivinicolo toscano.

 La sua produzione di vini tradizionali toscani variano, infatti, oltre al Chianti Classico è possibile degustare anche il Vin Santo e il Cepparello, prodotto con uve Sangiovese.

Una particolarità dell’azienda è nella vinificazione, che avviene nel rispetto dell’ambiente, ovvero in maniera naturale e senza l’integrazione di lieviti o solfiti.

 

La viticultura

 

Il  Castello di Monsanto

L’azienda Castello di Monsanto si erge sopra un poggio, una vera perla toscana, collocata vicino a Firenze, nel comune di Barberino Val d’Elsa.

L’edifico principale del 1740 è circondato da un grande giardino  e da statue di figure femminili, invece, intorno si possono ammirare altre costruzioni, come la Vinsataia, la quale conserva preziosi tesori o il sontuoso anfiteatro.

La tenuta fu fondata negli anni ’60 da Aldo Bianchi, e in seguito tramandata da generazioni, la passione per il vino della famiglia Bianchi si è dedicata alla produzione dei vitigni di Sangiovese, il cui prodotto di eccellenza è il Chianti Classico.

Se sei un appassionato di vino, non puoi non visitare l’azienda Castello di Montesanto e la sua cantina, unica nel suo genere

 

La Toscana ti aspetta con i suoi tour attraverso luoghi del Chianti, dove storia, tradizione, produzione e degustazione intraprendono un viaggio universale.