Arte contemporanea sulle sponde del lago Trasimeno? Si, perché l’Umbria è un luogo fantastico, capace di riservare inedite sorprese dietro ogni angolo, anche nei luoghi più turistici.

Arte contemporanea sulle sponde del lago Trasimeno! Sembra strano, invece, è proprio così. L’Umbria è il cuore verde di Italia, nessuno dei suoi lati è bagnato dal mare ma qui trovate il terzo lago più esteso della penisola. E le sue sponde sono la location perfetta per istallazioni di arte contemporanea.

Appena le giornate si fanno più tiepide e assolate, sdraiarsi e crogiolarsi sulle sue rive è d’obbligo. E se deciderete di fermarvi sul lungolago di Tuoro sul Trasimeno, a Punta Navaccia, sarete in compagnia della storia e dell’arte contemporanea.

Ben arrivati a Campo del Sole. Dove trovare l’ arte contemporanea sul lago Trasimeno

Poco lontano da qui, Annibale sconfisse i romani durante una delle più sanguinose battaglie che l’intera Storia ricordi (nei dintorni i nomi delle località come Sanguineto tramandano ancora, dal 217 a.C., il passaggio del generale Cartaginese). In occasione del 22esimo centenario di questo evento, tra il 1985 e il 1989, il comune di Tuoro elaborò il progetto del parco di sculture Campo del Sole, coinvolgendo 28 artisti provenienti da tutto il mondo, i cui lavori, pur nella massima libertà espressiva, avrebbero dovuto attenersi a due regole generali: avere la forma della colonna e utilizzare la pietra serena, tipica del luogo, come materiale da scolpire. I lavori durarono tre anni, durante i quali gli artisti lavorarono in tre gruppi distinti in un laboratorio di artigiani di Tuoro.

Scegliete voi se zigzagare liberamente tra le 27 colonne oppure seguire il percorso che disegna una spirale. Al centro troverete una tavola rotonda sulla quale si appoggia una struttura semisferica che rievoca il cosmo, in una suggestiva simbologia che richiama l’antica Stonehenge.

Vi consiglio di soffermarvi davanti ad ognuna delle colonne, per catturare particolari e idee che gli artisti hanno voluto mettere in risalto o suggerire: le forme arboree della colonna di Lionni, l’infinito della colonna di Azuma o il fortissimo richiamo all’antichità, con tanto di inno omerico a Dioniso, di Joe Tilson.

Appena avrete scelto la vostra colonna preferita, non vi resta che stendere il plaid per oziare all’ombra della storia e dell’ arte contemporanea sulle sponde del lago Trasimeno, ammirando uno dei paesaggi più belli dell’Umbria oppure cercare un esperienza da fare in zona con il motore di ricerca di Brickscape.