Mancano ancora pochi giorni per votare il castello di Sammezzano e il suo bosco nel censimento nazionale Fai – “I Luoghi del cuore” e segnalarlo così fra i luoghi che vogliamo salvare.
C’è tempo fino al 30 novembre!!
Se il castello vincerà, il fondo ambiente italiano insieme a Banca Intesa San Paolo interverranno con azioni di tutela e valorizzazione in favore del castello di Sammezzano.
Se ancora non ci siete mai stati, approfittate dei rari giorni in cui è aperto al pubblico, con un po’ di fortuna e rapidità nella prenotazione on line, avrete la possibilità di visitare le sue stanze e immergervi in una favola che non ha confini. Viaggerete fra l’architettura araba, bizantina ispanica e indiana. Al castello abbiamo dedicato un articolo a parte: ”Un castello da Favola nel cuore della Toscana.”
Se, una volta raggiunto, il castello vi lascerà a bocca aperta, nel percorre la strada per raggiungerlo rimarrete altrettanto strabiliati. L’edificio è raggiungibile solo a piedi, lungo un sentiero in salita, che attraversa il bosco di cui la villa fa parte. In qualità di esperto di piante e di appassionato di botanica, il marchese Ximenes d’Aragona riorganizzò l’ampia area verde circostaante il Castello, (di circa 70 ettari), che oggi costituisce il cosiddetto Parco Storico. Il bosco, di inestimabile valore botanico, ospita specie introdotte dallo stesso marchese e altrettante specie indigene.
Ferdinando fece collocare numerose piante rare ed esotiche con la duplice funzione di abbellire gli esterni e di introdurre gradualmente i visitatori e gli ospiti alle meraviglie che li avrebbero attesi alla vista degli interni del-Castello di Sammezzano.

Tra le più conosciute, la Sequoia Sempervirens e la Sequoia Gemella. Entrambi gli esemplari hanno trovato a Sammezzano le condizioni climatiche e geo-podologiche favorevoli, che ne hanno permesso una crescita straordinaria. In solo 150 anni entrambe hanno raggiunto una altezza superiore ai 50 metri e una circonferenza di quasi 9. Le due sequoie, inserite nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia, fanno parte anche della ristretta cerchia dei 150 alberi di eccezionale valore ambientale e monumentale.
Il castello e il suo parco sono raggiungibili dal paese e di Leccio alle porte di Firenze.
Per prenotare le visite consultate il sito del comitato FPXA-Sammezzano
www.sammezzano.org
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