Vuoi scoprire delle curiosità da vedere nella città di Firenze? Che tu sia un viaggiatore in vacanza in Toscana oppure un fiorentino doc, non fa la differenza, non puoi perderti l’itinerario tra i luoghi più strani e imperdibili della città. Hai un mondo intero ancora da scoprire. Firenze, ha dietro di sé una storia quasi millenaria. Piena di fatti, misteri, tradizioni e aneddoti. Infatti, basta non fermarsi alle apparenze, davanti ai soliti monumenti o alle solite piazze! Se ci pensiamo bene, quando siamo a Firenze, visitiamo sempre le medesime cose, durante le nostre passeggiate o con i classici tour culturali e visite guidate. Ma, guardandosi intorno un po’ più attentamente possiamo conoscere tante curiosità e particolarità che ci circondano. Non perdere questa opportunità!  

Le curiosità da vedere con un Tour di Firenze, interessano luoghi, angoli nascosti e storie poco conosciute ma altrettanto interessanti. Ce ne sono davvero tantissimi! Un Tour di Firenze vero ed insolito. Abbiamo scelto per te alcuni dei più belli. I soggetti delle storie fiorentine sono molto diversi tra loro. Hanno influenzato la storia di questa bella città e reso immortali luoghi e cose.

Allora,  sei pronto a curiosare tra le vie fiorentine con un Tour di Firenze originale? Vicoli e strade cittadine sormontate dai noti e maestosi palazzi non sono l’unica cosa da vedere, prova a guardare oltre!

Dettagli sorprendenti si riveleranno ai tuoi occhi! 

Tour di Firenze insolito tra le curiosità da vedere

Tour di Firenze insolito tra le curiosità da vedere

 

La Casa natale di Carlo Lorenzini alias Collodi (Il papà di Pinocchio)

C’era una volta un bambino…! Che non era nato a Collodi, come molti pensano, ma a Firenze. In via Taddea n. 21 è proprio qui dove nacque, Carlo Lorenzini, L’autore di Pinocchio. Malgrado il suo pseudonimo, visse essenzialmente a Firenze. Qui, trovò ispirazione per l’ambientazione del suo celebre romanzo. Fu, negli anni ’70 dell’Ottocento, quando ebbe la sua migliore capacità creativa. In questo periodo, spesso abitava a casa del suo Fratello, in via di Castello nella villa’ ’Il Bel Riposo’’. Ed è proprio qui tra Castello, Sesto ed Osmannoro che vanno ricercate alcuni dei principali luoghi della storia di Pinocchio. Non solo, alcune persone realmente esistite hanno ispirato alcuni personaggi della nota fiaba.

Partiamo da qualche curiosità da vedere a Firenze! Sembra che furono probabilmente i’Didda e i’Nappa, due artigiani di Castello, ad ispirare i personaggi di Geppetto e Mastro Ciliegia! Il secondo, i’Nappa, artigiano, pare che si concedesse spesso nei piaceri di Bacco alzando un pò il gomito.

Lo sai che nella piana vicino a Firenze, si poteva  fare il bagno? Nel mare dell’Osmannoro! A quei tempi il tratto oggi occupato da l’Aeroporto di Peretola era infatti una zona acquitrinosa. Spesso, allargata dalle piene degli affluenti che scendono dalle pendici di Monte Morello. Tanto da apparire ai più un vero e proprio lago. Popolato da grossi pesci, come il pescecane che deglutisce Geppetto nella fiaba di Pinocchio.

 

Pinocchio, mitica fiaba di Carlo Lorenzini

Pinocchio, mitica fiaba di Carlo Lorenzini

 

Le buchette del vino

Quando passeggi nelle vie cittadine, avrai notato delle curiose finestrelle con delle porticine di legno nelle mura esterne di alcuni palazzi. Quale scopo avranno? Ce lo siamo chiesto spesso! Sono le buchette di vino. La storia, racconta che le buchette del Vino nacquero durante la peste del 1629-1631. Usate soprattutto dai mercanti di vino che volevano continuare con la vendita al dettaglio ma evitare il contagio. 

Il km 0 esisteva già nel secolo XVI! Le famiglie nobiliari vendevano al dettaglio i bicchieri di vino. Funzionava così: Uno bussava la finestrella e qualcuno all’istante si affacciava e li riempiva di vino. Abbiamo una bella notizia! Questa tradizione antica è stata recuperata. Oggi 149 buchette di vino sono state recuperate. Grazie al progetto Firenze Insolita è possibile rivivere queste curiosità da vedere a Firenze!

 

Il ritratto nascosto di Michelangelo Buonarroti

Seduti sui gradoni della Loggia dei Lanzi si possono ammirare tante belle opere! Ma, osservando bene si nota anche qualche curiosità. Vi siete fermati mai sul ritratto di Michelangelo? Si trova sulla facciata del Palazzo vecchio, in piazza Signoria. La leggenda parla che il ‘’ritratto nascosto’’ fu scolpito da lui. Sembra, che tutte le volte che si trovava a passare da Via della Ninna, era fermato dalla stessa persona! Questa, lo annoiava tutte le volte raccontando sempre la solita storia. Raccontava i fallimenti finanziari e dei crediti dovuto allo stesso Buonarroti e mai pagato.

Fu proprio in una di quelle occasioni che Michelangelo scolpì il suo profilo. Triste dalla noia, immortalò per sempre il suo profilo nelle pietre di Palazzo Vecchio. 

Per ovvi motivi, il graffito di Michelangelo è conosciuto dai fiorentini come ’l’importuno’.  

 

Michelangelo, Il David in Piazza Signoria a Firenze

Michelangelo, Il David in Piazza Signoria a Firenze

 

Il sasso di Dante

Hai mai sentito parlare del sasso di Dante? Una leggenda legata a questo sasso è stata tramandata nel corso degli anni.

In Piazza delle Pallottole, è depositato su un marciapiede un grosso masso. Con la scritta ‘’i’’ vero Sasso di Dante.

Si dice che questo fosse il luogo dove Dante era  solito fermarsi e sedersi per riposarsi. Cosa ne pensi, sarà una storia o una leggenda? Viene tramandato l’aneddoto che recita: Un giorno, mentre era assorto nei suoi pensieri, passò un conoscente. Questo chiese al poeta: “Oh Dante, icchè ti piace di più da mangiare?” – “l’ovo” – rispose Dante. L’anno dopo, la stessa persona curiosa, ripassò di lì e vedendo Dante ancora seduto nel suo luogo preferito e sempre assorto, si avvicinò nuovamente e gli chiese: – “co’ icchè?” – “co i’ sale!” fu la risposta pronta del poeta. 

 

Una delle statue di Dante a Firenze

Una delle statue di Dante a Firenze

 

L’Orologio che va ‘’Contromano’’

Un Orologio dipinto veramente speciale! Per trovarlo, devi entrare dentro la cattedrale. 

Guarda nella controfacciata, e cerca un orologio di forma quadrata. A prima vista sembra normale ma in realtà i numeri sono posti al contrario! Le lancette segnano l’ora esatta ma andando nel verso opposto. Si tratta di un’opera di Paolo Uccello, uomo d’arte del Rinascimento. Se potessimo tornare indietro nel tempo e incontrare l’artista, la domanda sorgerebbe spontanea: “Perché l’orologio gira al contrario?!”. Ma probabilmente lui chiederebbe la stessa cosa a noi! Chi l’ha detto che il nostro è il verso giusto? Sembra che Paolo Uccello, ha voluto per Firenze un orologio ispirato all’Hora Italica. Quindi, la giornata viene divisa in 24 ore invece che in 12 e si inizia a “contare” dal tramonto piuttosto che dalla mezzanotte. Ma il sole non tramonta sempre alla stessa ora. E per questa ragione l’orologio va più volte regolato e adattato alle stagioni.

Questo articolo racconta luoghi senza dubbi magici e particolari. Basta pensare a come sarebbero stati in realtà queste storie. Tutte queste leggende sono un inno alla bellezza e ogni vicolo ha un aneddoto da raccontare. Non resta che decidere quale luogo della città visitare per primo. Con lo zaino in spalla preparatevi a vedere qualcosa di davvero unico al mondo nella città di Firenze. Il consiglio di Brickscape è di fare in modo di vedere tutti questi cinque affascinanti curiosità da vedere a Firenze!  Evvai!